b4m  montagna per passione
Grado: D-

Accesso: Raggiungere “Terme di Valdieri” e da qui proseguire lungo la strada dissestata fino al “piano della casa del re” (1743m) dove si posteggia.

Itinerario di salita: Dal parcheggio un sentiero parte prima in falsopiano, poi in costante salita e porta in 2h al rifugio Monzino (2430m).

Dal Monzino seguire l’ottima traccia che attraversa la pietraia verso sinistra (bolli ed ometti) per poi ricominciare a salire verso il “canale dei detriti”. Seguendo la traccia si raggiunge la base del canale e sopra una balza rocciosa a quota 2700m piegare per vaghe tracce a sinistra in direzione dell’ormai evidente colletto Freshfield (2.817m, 1h dal Monzino).

Al colletto prepararsi per la parte tecnica.

1 cima Purtscheller:

Salire il paretone seguendone i punti deboli (parete poi cresta poi di nuovo parete). In 1h si raggiunge la prima cima a quota 3040m. Max II grado.

2 cima Genova:

Proseguire aggirando diversi torrioni sulla sinistra (lato rif Bolzano). L’ultimo risalto richiede una discesa a sx ed un traverso delicati (III). Risalire un breve muretto ripido (III) e proseguire per facili rocce fino ad una spalla. L’ultimo tratto prima di cima Genova è prima affilato ed esposto (da gestire con le “mani in cresta”) e poi semplice e ripido. (3191m, Max III, 1h e 30min dalla Purtscheller).

3 Argentera cima Sud:

Proseguire in cresta, superando un primo muretto rossastro e poi disarrampicando ed aggirando lato sud-est (delicato) un rosso blocco incastrato (III).

Si raggiunge quindi un evidente pilastrino da affrontare direttamente, poi il lato ovest di una lama, uscendo ad un colletto che riporta sul lato sud-est (attenzione che sotto di voi passa la via normale). Qui individuare un facile camino che riporta in cresta. Spostarsi (traversare) sul lato ovest fino a reperire un evidente canale di sfasciumi che riporta in cresta da cui per facili rocce si raggiunge Spalla (3257m) e con ancora alcuni sali-scendi la croce dell’Argentera (3297m).


Itinerario di discesa: lungo la via normale che scende pochi metri verso nord e poi piega (ometti) a sud-est fino a reperire le prime corde fisse e gli spit di assicurazione.

Attrezzatura consigliata: imbrago, casco, corda minimo da 50m,3/4 fettucce, friend medi e piccoli.

Note: bella e lunga via di cresta con difficoltà costanti. Volendo si può spezzare la gita pernottando all’ottimo rifugio Monzino. Non c’è acqua lungo il percorso.

Vie di fuga: poco oltre Cima Genova (lungo la cresta) ci sono due spit con maillon, molto evidenti su una placca verticale. Con una calata da 60m oppure 3 calate (ci sono le soste intermedie) si arriva sulla cengia della normale.

Immagini dell'itinerario:
Cima Argentera (3297) cresta Sigismondi
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